Sezione A.N.P.I. Armando Bassi e Luigi Viganò

Il 23 marzo 2014 gli iscritti della Sezione A.N.P.I. di Precotto, durante l'Assemblea annuale degli iscritti, hanno votato all'unanimità una mozione per re-intitolare a Armando Bassi e Luigi Viganò la suddetta Sezione, così come quando fu inaugurata alla fine degli anni '40 da Giovanni Pesce.


I caduti in Spagna sono da considerarsi i primi partigiani che combatterono contro il fascismo e il nazismo, la loro lotta preparò quei quadri che poi diressero in Italia come in tutta Europa la resistenza e la liberazione dei loro paesi; basti pensare alle figure di Luigi Longo e Teresa Noce, Alessandro Vaia e Giovanni Pesce.

E rammentando quanto dice Calamandrei, [Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione], si può affermare senza tema di smentita che la nostra Costituzione è stata scritta anche con il sangue dei caduti in terra di Spagna, dove tra gli altri morirono Luigi Viganò, il garibaldino cui è intitolata la nostra Sezione A.N.P.I. di Precotto [tra l'altro una delle poche sezioni A.N.P.I. intitolata a un garibaldino di Spagna] e Armando Bassi.

Di Luigi Viganò sappiamo che lavorava alla Pirelli Bicocca. Quando alla fine del gennaio 1937 espatriò clandestinamente in Spagna i fascisti affissero sui cancelli della fabbrica il seguente cartello: “Si diffida l’operaio Viganò Luigi quale traditore della Patria per essersi arruolato nelle Brigate Garibaldine combattenti in Spagna”. Si può quindi ipotizzare che quando nel 1945 i partigiani arrivarono alla Cooperativa I maggio, in via Rucellai 12 (dove ancora oggi ha sede la nostra sezione A.N.P.I.), il loro pensiero tornasse alla figura di Luigi Viganò quale uomo valoroso e non certo traditore della patria; e la sezione fosse a lui intitolata per ripagarlo dell’ingiuria subita e a futura memoria del suo coraggio.
Il 1° maggio del 1937 Viganò risulta arruolato nel 3° Battaglione della Brigata Garibaldi; presente sui fronti di Huesca, Brunete, Farlete, Fuentes de Ebro, Caspe, morì il 6 settembre 1938 nella Battaglia dell'Ebro. 
A Milano era intitolata a lui anche una Sezione del PCI.

Armando Bassi nacque a Genova il 20 febbraio 1901. Meccanico, comunista e organizzatore sindacale nel primo dopoguerra, fu arrestato una prima volta a Milano nel 1921 (subendo una condanna a sei mesi di carcere), e poi una seconda volta a Trieste nel febbraio del 1928 per propaganda e ricostituzione del sindacato CGL, per cui fu condannato a cinque anni.
Nel 1935 espatriò clandestinamente in Francia, dove fu delegato politico di sezione del PC. In seguito emigrò in Spagna e il 20 novembre 1936 si arruolò  nella compagnia italiana del Battaglione Dimitrov. Morì nella Battaglia del Jarama il 12 febbraio 1937.
Al Bassi era intitolata anche la Sezione del PCI di Precotto.

Di seguito il trafiletto di giornale in cui si parla dell’inaugurazione della nostra Sezione da parte di Giovanni Pesce, allora Segretario del locale Comitato Provinciale dell’A.N.P.I. (tra il 1948 e il 1950)